Home Viaggi e Vacanze Tirolo: l’armonia dei contrasti, tra malghe e palme

Tirolo: l’armonia dei contrasti, tra malghe e palme

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Incastonata fra maestose vette e favorita da un clima mite mediterraneo, con oltre 300 giorni di sole all’anno, Tirolo è la località ideale per trascorrere vacanze nell’area turistica di Merano e dintorni in Alto Adige.

Tirolo è l’emblema del piacere della vita con una spiccata nota di freschezza alpina. Adagiata su una collina panoramica sopra la città di cura di Merano, la graziosa località è considerata la terrazza soleggiata dell’Alto Adige.

Dai limoni alle stelle alpine, dal Mediterraneo alle Alpi

Tirolo è una località a carattere prettamente rurale con un paesaggio di straordinaria bellezza. La posizione particolare, sempre soleggiata, rende così il borgo ricco di contrasti. Da Monte S. Zeno, che segna il confine con la città di Merano, a 600 m di altezza, Tirolo si estende fino al Parco Naturale del Gruppo di Tessa e ai laghi di Sopranes, a quota 2.500 metri slm. Nella parte più bassa del paese crescono cipressi, palme, oleandri e limoni, mentre, a quote più elevate, si trovano boschi di conifere e fiori alpini, oltre a maestose vette ricoperte da una coltre di neve che spesso dura fino all’estate. Il fascino dei contrasti però non si limita solo al paesaggio e alla vegetazione, ma unisce in maniera armoniosa anche due modi di vivere.

Canederli & Spaghetti: fusione culinaria di due culture

Altrettanto ricca e diversificata, quanto la natura e la vegetazione, è la proposta dei piaceri per il palato offerta dalla graziosa località di vacanze: immersa in un paesaggio di vigneti e meleti, Tirolo è un vero paradiso per buongustai e veri intenditori. Nelle cucine dei ristoranti l’alpino sposa il mediterraneo, il canederlo incontra lo spaghetto. Anche dal punto di vista culinario non si rischia certo di annoiarsi.

L’offerta gastronomica spazia dai caratteristici rifugi e ristoranti nelle malghe, alle osterie e cantine del Törggelen, fino al ristorante con 2 stelle Michelin “Castel FineDining”, con lo Chef Gerhard Wieser.

Nella primavera/estate 2024 la località sopra Merano ha in programma per i suoi ospiti una serie di appuntamenti d’eccezione all’insegna della tradizione e della gastronomia locale.

Cultura: un viaggio tra usanze, innovazione, tradizioni e modernità

Gli abitanti di Tirolo si dedicano con grande impegno a rispettare e a mantenere le loro usanze e tradizioni. Negli ultimi anni si è sviluppata una sorta di cultura contemporanea sotto forma di eventi innovativi, come, per esempio, le settimane a tema dedicate agli appassionati della montagna, invitati a “conquistare i monti” in compagnia di alpinisti altoatesini del calibro di Simon Gietl e Tamara Lunger. Tra gli eventi imperdibili dell’anno si segnalano il Tramonto sulla Muta – la montagna al calar della sera, l’escursione guidata sull’Alta Via di Merano, le Bergbauerntage – le giornate presso i Masi della Muta, ovvero momenti vissuti in compagnia dei contadini della Muta che invitano a passeggiare di maso in maso, ad ascoltare storie di vita e sopravvivenza sugli erti pendii e ad assaporare squisiti prodotti fatti in casa.

Inoltre, la Primavera culturale a Tirolo, dal 31 marzo al 27 maggio, con musica popolare proposta secondo le tendenze della musica moderna contemporanea.

Per l’estate Tirolo riserva manifestazioni di interesse internazionale, come Asfaltart – Il Festival d’arte di strada il 10 giugno alle ore 20 con clown, giocolieri, acrobati e circensi che rallegrano il centro di Tirolo con le loro performances e, evento giunto ormai alla sua 34^ edizione, i cinque giovedì delle Serate a Castel Tirolo, dal 20 giugno al 18 luglio 2024, con gruppi ed ensembles musicali che attraversano la musica nel tempo e nei luoghi.

I “Fuochi del Sacro Cuore di Gesù”, i falò che dal 1796 vengono accesi dalla popolazione una volta all’anno, illuminando le montagne dell’Alto Adige, avranno luogo il 9 giugno, ammaliando turisti e locali per il loro fascino.

Per gli amanti dell’adrenalina, da non perdere “Wanderbird Hike & Fly Trophy” il 13 luglio, una gara di speedhiking e di paragliding.

Nei mesi di luglio e agosto ogni lunedì sera sarà dedicato al “Tramonto Tirolese o Rosso di sera tirolese”, con shopping serale e appuntamenti all’insegna del divertimento.

Da non perdere la Tradizionale Festa Tirolese dell’8 settembre con musica dal vivo e costumi tradizionali.

Vivere il vino, sui pendii in mezzo ai vigneti

Le alture esposte al sole e il clima mite fanno di Tirolo una zona ideale per coltivare vitigni di grande pregio come il Lagrein o la Schiava (Vernatsch), oltre ad altre varietà quali Pinot Nero, Sylvaner e Merlot. Tra l’altro, Tirolo risulta essere una delle aree vinicole più antiche dell’Alto Adige, apprezzata in quanto tale già al tempo dei Romani. In occasione di seminari e passeggiate fra i vigneti, gli appassionati scoprono curiosità e aneddoti sul mondo del vino, sulla sua storia, la coltivazione e la raccolta, le varietà e la commercializzazione. Appuntamento clou per intenditori è l’evento VinoCulti. Dalla primavera fino all’autunno a Tirolo tutto ruota attorno al vino, che diventa occasione di convivialità e d’incontro per scambiarsi informazioni interessanti e utili, ma anche curiosità, il tutto nella splendida cornice di un paesaggio meraviglioso, metà alpino e metà mediterraneo. Degustazioni, momenti di cultura e rappresentazioni teatrali incentrati sul tema “Vivere il vino” offrono un punto di vista su questo prodotto sotto diversi e molteplici aspetti.

Eventi legati al vino 2024
Jazz & Bubble, il 18 maggio nel cortile di Castel Tirolo, con degustazioni di vini spumanti locali;

Pink Party, il 14 giugno con presentazione di vini rosé al parco Burglehen;

Summer Night, il 30 agosto al parco Burglehen con degustazioni di vini di cantine piccole e locali;

Visite guidate alle cantine, ogni 2 settimane da aprile fino a settembre-ottobre, con passeggiata attraverso i vigneti fino al Brunnenburg per vedere l’antica produzione e degustazione;

VinoCulti, con vari appuntamenti tra settembre e ottobre

Tradizionale Festa Tirolese, l’8 settembre con stand di prodotti tipici e musica tradizionale

Mille attività fra campi di mele, pascoli di malga e ghiacciai
Tirolo è un vero paradiso per chi ama fare attività nella natura. La proposta di escursioni e tour spazia dalle passeggiate in piano attraverso vigneti e meleti alle gite verso i pascoli, i rifugi e i laghi alpini e ancora fino all’impegnativa conquista della cima Muta nel Parco Naturale del Gruppo di Tessa. L’Alta Via di Merano consente di esplorare l’intero Parco Naturale in diverse tappe giornaliere. A Tirolo si dirama una rete di sentieri lunga 70 km, con diversi itinerari a tema – tra cui il sentiero delle mele o del vino, il sentiero culturale o panoramico – che invitano a cimentarsi in bellissime escursioni. La Passeggiata Tappeiner conquista con le sue piante e gli arbusti subtropicali, mentre, lungo la Passeggiata Falkner crescono ulivi, allori, pini e cipressi. La primavera incanta con lo spettacolo della fioritura, sullo sfondo di montagne ricoperte di neve e l’autunno trasforma il paesaggio in una tavolozza di mille colori.

Adorabili Curiosità su Tirolo

La seggiovia panoramica monoposto Tirolo-Merano

Da Via Monte Benedetto a Tirolo è possibile prendere la seggiovia monoposto che porta in pochi minuti a Merano. Costruita alla fine degli anni ’40, la seggiovia è in funzione con orario continuato da aprile a novembre. Raggiungere Merano scendendo con la seggiovia da Tirolo è molto semplice e si evita di prendere la macchina e cercare parcheggio. Il ritorno a Tirolo in seggiovia risulterà particolarmente gradito dopo un’intensa giornata di visita alla nota città di cura.

Il Centro Recupero Avifauna

Il Centro Recupero Avifauna, che si trova all’interno delle mura di Castel Tirolo, ospita rapaci feriti o in difficoltà. L’area si presta molto come sede di questo centro, sia per le condizioni climatiche e la conformazione del luogo, sia per la tradizione della falconeria, che era molto praticata nel medioevo da nobili e principi. Il Centro Recupero Avifauna organizza per i visitatori dimostrazioni di volo, in cui diversi uccelli sani (nati in cattività) come aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane vengono lasciati volare liberamente sulla collina di Castel Tirolo. Nel corso della dimostrazione, inoltre, vengono fornite informazioni sulla vita di questi meravigliosi animali, sui pericoli a cui sono esposti attraverso la civilizzazione (fili dell’alta tensione, traffico…) e sulla protezione delle specie, anche perché i rapaci svolgono un ruolo importante nel ciclo della natura.

Funivia Alta Muta per il Parco Naturale del Gruppo di Tessa

A pochi passi dal centro del paese di Tirolo parte la funivia che porta velocemente alla Hochmuth/ Alta Muta (stazione a Monte), a 1.400 metri slm. Il viaggio in funivia dura solo circa 5 minuti, un tempo brevissimo in cui apprezzare il meraviglioso paesaggio di montagna con vista panoramica su Merano e sulla Val d’Adige. Dalla Muta, sono numerose le possibilità di escursioni per ogni difficoltà, dalla discesa alla stazione a valle della funivia, fino all’impegnativo percorso che porta ai Laghi di Sopranes, alle cime del Gruppo di Tessa e il lungo anello dell’Alta Via di Merano. E’, inoltre, possibile raggiungere a piedi la cima del Monte Muta, a 2.200 metri slm.

La Cesta panoramica

La Cesta Hochmuth è la piattaforma panoramica sul Monte Muta, subito sopra Tirolo. Il suo nome deriva dalla sua forma di cesta stilizzata, perché nel realizzarla si è voluto richiamare il riferimento alla realtà rurale di un tempo, quando i contadini, che coltivavano i ripidi terreni dei masi della Muta, facevano salire con la carrucola le ceste piene di terra e concime, necessari alla lavorazione dei campi. La piattaforma panoramica offre una vista mozzafiato su Merano, la Val d’Adige e le montagne dei dintorni. È dotata di 2 cannocchiali e un parapetto circolare, che riportano informazioni sui nomi e sulle altezze delle vette circostanti e su fatti e curiosità del duro lavoro nei campi, svolto un tempo a queste altitudini.

Le radici del Tirolo – cenni storici

La storia di Tirolo è visibilmente caratterizzata dall’omonimo castello, un tempo residenza dei Conti di Tirolo. Intorno al 1140 i Conti della Val Venosta iniziarono a chiamarsi Conti di Tirolo e presero il potere sul territorio. In quegli anni, sulla collina che domina la Val d’Adige e dove oggi sorge la località di Tirolo, fu eretto il castello più importante della regione, quale costruzione simbolo dei principi imperiali nella lotta per il potere fra imperatore e Papa. Da qui Mainardo II di Gorizia-Tirolo favorì la trasformazione della cosiddetta “terra fra i monti” in Contea principesca del Tirolo. Il 1248 è considerato l’anno di nascita del Tirolo. Da quel momento il paese venne ufficialmente chiamato “dominium comitis Tyrolis”. L’ordinamento territoriale dell’epoca è tuttora conservato all’interno del castello così come una delle prime rappresentazioni dell’aquila tirolensis che orna l’attuale stemma di Tirolo. Nel XIV. sec. termina il periodo aureo di Castel Tirolo e con il trasferimento della residenza principesca da Merano a Innsbruck inizia la decadenza del castello. Avvenuta l’annessione dell’Alto Adige alla Baviera, Castel Tirolo viene venduto all’asta per una cifra molto bassa. Nel XIX sec. diviene proprietà della città di Merano che ne fa dono all’imperatore Francesco I d’Austria.

Al termine della Prima Guerra Mondiale Castel Tirolo passa allo Stato italiano e dal 1974 è di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano. Dal 1990 il castello ospita il Museo storico- culturale della Provincia, che conduce i visitatori attraverso la storia del paese. Sulla collina del castello, in eccezionale posizione panoramica, si trova, inoltre, il Centro di Recupero Avifauna. Questo centro si prende cura dei rapaci feriti o indifesi per reintrodurli successivamente nel loro habitat naturale. Due volte al giorno si svolgono affascinanti dimostrazioni di volo: aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane volano liberamente sopra le teste dei grandi e piccoli spettatori e danno prova di tutta la loro agilità.

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