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Muraless Art Hotel: un museo vivente della street art a Verona

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A Castel d’Azzano, alle porte di Verona, sorge un hotel decisamente fuori dal comune: il Muraless Art Hotel. Nato nel 2023, questo 4 stelle si distingue per la sua vocazione all’arte urbana, con murales che decorano gran parte della struttura, dalla facciata alle camere e parte degli spazi comuni. Una galleria d’arte in progress che nei prossimi anni continuerà ad arricchirsi di nuove opere; un luogo quindi dove andare e dove tornare per vivere ogni volta un’esperienza immersiva diversa.
Che non si tratta del solito hotel lo si capisce subito all’arrivo: la facciata, infatti, è impreziosita da un’opera di Mr. Brainwash, l’unica opera muraria in Europa di questo importante artista di fama internazionale che ripropone al Muraless i suoi soggetti tipici: dai classici della Disney alle icone alla Andy Warhol uniti nel messaggio “Love is the answer”. Quale frase più giusta nella città dell’amore di Romeo e Giulietta! All’interno l’arte è addirittura sotto i nostri piedi nel coloratissimo pavimento dipinto da Agron Hoti, artista visuale contemporaneo, protetto da resina trasparente.

Un viaggio attraverso le eccellenze italiane

Salendo ai piani, ogni stanza racconta un tema, un episodio, un personaggio tra i più iconici della cultura italiana: dal vino all’opera lirica, dal cinema ai motori, dall’arte all’architettura, dalla storia alla scienza, dal cibo alla moda e alla musica. Un percorso immersivo che celebra il made in Italy in tutte le sue espressioni.
Le 94 stanze dell’hotel sono arredate in stile urban e dotate di tutti i comfort e bagni spaziosi. In ogni camera i murales ricoprono interamente pareti e soffitti. Viverle è immergersi nell’opera d’arte, un’esperienza unica che richiede un rispetto diverso e maggiore di quello che normalmente si deve avere quando si frequenta una struttura ricettiva.
Passando da una camera all’altra si possono contemplare i classici dell’arte italiana quali Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio, Tiepolo, Canova, Modigliani, De Chirico e Depero; si rimane inebriati dalle scenografie e dalle atmosfere della Turandot, della Traviata, del Rigoletto, del Barbiere di Siviglia e di Madama Butterfly; si può fare un tuffo nella storia della Roma dei mosaici pompeiani o dei Papi oppure si può scoprire la storia dei grandi navigatori e, ancora, commemorare episodi di vita dantesca; si possono conoscere le invenzioni di alcuni celebri scienziati italiani come Guglielmo Marconi (radio), Alessandro Volta (pila), Antonio Meucci (telefono); Margherita Hack. Per gli amanti del cinema, è d’obbligo osservare le vicende di alcuni attori come Monica Vitti, Anna Magnani, Massimo Troisi o smascherare i retroscena sul set di alcuni registi come Sergio Leone, Federico Fellini o Pier Paolo Pasolini. E ancora moda, motori, design ed enogastronomia, con le avvolgenti stanze dedicate ad alcuni prodotti tipici italiani quali la pizza, il gelato, il caffè, il tortellino e, naturalmente, il Pandoro di Verona.
All’esterno di ogni camera un QR Code rimanda alla spiegazione dell’opera e alla bibliografia dell’artista che l’ha realizzata.
L’albergo offre anche due sale riunioni con adiacente un lounge bar, per un servizio di welcome e coffee break, oltre che di aperitivi pre e after dinner.

Le firme

Il progetto nasce dal sogno di Gianmaria Villa di ridare vita all’ex Hotel Cristallo ed è stato curato da Chiara Canali, in collaborazione con la galleria Deodato Arte di Milano, che ha chiamato a realizzare i murales le storiche firme del writing italiano (Joys, Etnik, Wubik, Frode, Gatto, Mister Thoms, MrFijodoor) i nomi della Street Art e del Muralismo (Neve, Cheone, Vesod, Seacreative, Refreshink, Casciu, Luca Font, Ufo5, Ale Puro) e gli esponenti delle nuove generazioni (Chill Surrealism, Luogocomune, Rise, Soler). Non mancano le quote rosa che annoverano protagoniste femminili del calibro di Coquelicot Mafille, Nais, Senso, Octofly.
L’integrazione delle opere d’arte nella struttura – sottolinea Gianmaria Villa, proprietario dell’hotel – richiede attenzione in tutti gli aspetti, dalla pulizia alla comunicazione della missione dell’hotel, trattandosi di fatto di una galleria d’arte vivente e da vivere”.

L’affiliazione a BWH

A un anno dall’apertura Muraless Art Hotel sigla una partnership di affiliazione al circuito BWH Hotels con il brand WorldHotels Crafted che la catena internazionale destina alle strutture alberghiere che spiccano per l’arte, con un design tailor-made che ne racconta la storia, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e indimenticabili oltre che uno standard di servizi elevato.
“Muraless Art Hotel è un progetto unico nel suo genere a livello mondiale – commenta l’amministratore delegato Oscar Chemelloappunto per questo siamo andati alla ricerca di un partner distributivo che potesse dare ampia visibilità e una copertura di vendita capillare su scala globale. Abbiamo identificato in World Hotels Crafted il brand fatto a misura per Muraless che potesse quindi elevare ulteriormente il prodotto in fase di vendita lasciando totalmente intatto il modello alberghiero da noi creato”.

Questo hotel non è solo un luogo dove soggiornare, ma una destinazione da vivere, esplorare e ricordare. Ogni visita promette non solo comfort e bellezza, ma anche un’avventura culturale che rimane impressa nel cuore e nella mente di chi ha la fortuna di varcare la sua soglia.

Fonte: Horecanews.it

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