sabato, Marzo 1, 2025
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Fra storia e nobiltà: Rocca Meli Lupi di Soragna, un castello principesco per eventi da favola

Una tradizione legata alla cultura del buon bere, nel periodo prenatalizio, un aperitivo principesco (nel vero senso del termine) rappresenta l’occasione per scoprire uno storico e affascinante castello a pochi chilometri da Parma. Un luogo unico che, in realtà, merita una visita in qualunque momento dell’anno: fra i numerosi castelli ottimamente conservati che punteggiano le province di Parma e Piacenza, in Emilia, la Rocca Meli Lupi di Soragna si distingue in maniera particolare, essendo uno dei pochi ancora abitati dalla famiglia che lo ha commissionato, nonché ad avere mantenuto il mobilio originale di epoca barocca. Anche se la storia ha origine nel basso medioevo.

Fu infatti fatto costruire nel 1385 da Bonifacio e Antonio Lupi con finalità difensive, presentandosi all’epoca come un classico maniero medievale a pianta quadrata con quattro torri agli angoli. La rocca iniziò ad assumere l’aspetto attuale alla fine del XVII secolo, quando Giampaolo IV, primo principe di Soragna, fece apportare profonde modifiche che, unitamente a quelle realizzate dai suoi successori nel 1700 e 1800, trasformarono l’originaria fortezza in una sontuosa dimora. Un autentico capolavoro del primo Barocco: le varie stanze, impreziosite da affreschi e stucchi realizzati da artisti come Ferdinando e Francesco Galli Bibiena, Giovanni Bolla, Giacomo Facchini e Giovanni Motta, sono state arricchite nei secoli da numerose opere d’arte firmate, tra gli altri, dai pittori Felice Boselli, il Brescianino e Giovanni Battista Lazzaroni, dagli scultori Luigi da Co e Alberto Oliva e dall’intagliatore Lorenzo Aili. Oltre che dai magnifici arredi, realizzati e dorati in gran parte a Venezia.

Viaggio nel tempo e nel lusso

La visita alla Rocca Meli Lupi è davvero un’esperienza unica, un viaggio nel tempo in cui ogni particolare rappresenta lusso e nobiltà. Fra gli ambienti aperti al pubblico, impressionano la Sala del Trono e la Camera Nuziale, testimonianze di eleganza e sfarzo principesco. Di grande interesse anche la Galleria delle Monache, una sorta di museo di famiglia in cui sono esposti cimeli appartenuti nei secoli ai Meli Lupi: armi, carrozzine, capi di abbigliamento, grammofoni…
E come ogni antico maniero che si rispetti, anche la rocca di Soragna può vantare il suo fantasma: narra la leggenda, infatti, nelle sue stanze si aggira lo spirito di Donna Cenerina, ovvero Cassandra Marinoni, moglie di Diofebo Meli Lupi II, uccisa nel 1573 dal conte Giulio Anguissola, uomo violento e senza scrupoli, mentre tentava di difendere la sorella Lucrezia. La sua presenza si manifesterebbe fra rumori misteriosi e vetri infranti, con cui la nobildonna vorrebbe mettere in guardia i membri (viventi) della famiglia dall’approssimarsi di sventure o protestare per l’arrivo di ospiti sgraditi.

Eventi da favola

Oggi in una parte della rocca dimora Diofebo VI, ultimo principe di Soragna in senso assoluto (non ha eredi diretti), ma come detto il maniero, che fa parte del circuito dei 23 Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, è in gran parte visitabile tutto l’anno attraverso tour guidati (gli orari variano in base alla stagione, informazioni sul sito ufficiale www.roccadisoragna.it). Inoltre, la struttura offre la possibilità di organizzare all’interno dei suoi spazi eventi di ogni genere, in un’esclusiva cornice da favola: matrimoni, ricevimenti, mostre, convegni, concerti, pranzi e cene aziendali, set fotografici e cinematografici….
E poi, dicevamo, c’è quell’appuntamento speciale all’insegna (anche) del buon bere, una tradizione che si rinnova ogni anno nei giorni che precedono il Natale: l’“AperiPrince” è un inimitabile aperitivo in compagnia del principe Diofebo Meli Lupi, che accoglie i partecipanti in una delle meravigliose sale affrescate del castello. Per immergersi in un’atmosfera fiabesca in vista delle feste di fine anno.

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