Gli operatori del settore stanno studiando le tendenze che caratterizzeranno il nuovo anno per il turismo made in Italy, evidenziando il consolidamento di temi che sono sempre più protagonisti delle scelte dei viaggiatori. Su tutti, i giganti Google, Skyscanner e Booking.com hanno confrontato le ricerche dei “naviganti” mettendo in luce come autenticità, sostenibilità ed esperienze siano le parole chiave di un progetto di vacanza per il 2024. Un modo di vivere il viaggio nuovo, dove il piacere della scoperta si sposa con il gusto di avvicinarsi con rispetto ad un altrove, senza eccessi, ma con la consapevolezza che il vero lusso è il tempo per poter vivere momenti preziosi.
Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo***** LUXURY WINE RESORT, magnifica residenza settecentesca situata nella campagna marsalese e affacciata sul mare delle isole Egadi, è un gioiello che aspetta di essere scoperto, e soddisfa pienamente il trend delineato per i prossimi mesi. Vediamoli nel dettaglio.
Autenticità – La dimora che ospita le 47 camere del resort, che si fregia delle cinque stelle, è un antico Baglio settecentesco. Le stanze sono state tutte recentemente rinnovate, e la tenuta agricola circostante è tuttora in fiorente attività. Vengono qui prodotti vini e olio pregiati – tra cui il celebre Marsala – protagonisti di degustazioni e percorsi enogastronomici all’interno della cantina e delle romantiche location del ristorante. La struttura è attualmente gestita direttamente dai discendenti della famiglia Oneto, che già secoli fa era rinomata per la squisita “arte dell’ospitalità”. La magnifica posizione del Resort, su un’altura dominante Marsala, regala scorci da sogno sui tramonti più incantevoli della Sicilia Occidentale.
Sostenibilità – Da sempre la gestione del Resort presta particolare attenzione al tema, abbracciando la filosofia dell’eco hotel con azioni e investimenti a supporto della sostenibilità ambientale, economica e sociale distinguendosi tra le eccellenze del territorio tra i migliori Wine Resort di lusso di Sicilia. L’azienda si è avvalsa di una figura specializzata nella gestione energetica dei propri consumi e ha investito sulla continua formazione del proprio personale sui temi inerenti la sostenibilità. Sono state effettuate anche delle collaborazioni con enti universitari volte ad approfondire la conoscenza delle criticità aziendali a livello energetico con l’obiettivo di un miglioramento continuo. Il tutto è stato affidato ad un energy manager, e ha fatto ottenere al Baglio Oneto una “diagnosi energetica” certificata. Una scelta in linea con la sensibilità contemporanea, che si traduce in una attenzione ancora maggiore per il benessere degli ospiti. Per fare solo alcuni esempi: l’illuminazione e il condizionamento nelle stanze sono affidati alla domotica, consentendo un notevole risparmio energetico, come pure le luci a LED e la produzione della stessa energia con sistema fotovoltaico. E gli ospiti hanno la possibilità di usare biciclette elettriche, scegliere opzioni di pulizia giornaliera e della biancheria diversificata, utilizzare i prodotti di cortesia in bottigliette in plastica riciclata, con contenuto nickel tested e paraben free. Amica dell’ambiente, e anche del palato, è la scelta di utilizzare prodotti alimentari di origine regionale al 90%, e sostenere con attività e investimenti il territorio. Tour e visite sono organizzati in collaborazione con operatori locali, e il 99% dello staff è composto da professionisti di questa bellissima terra.
Esperienze – In un luogo cosi le esperienze non possono che essere specchio della filosofia di fondo. Ecco allora che una degustazione di vini si trasforma in un viaggio della memoria, attraverso il racconto della nascita della coltivazione di uve pregiate. O una cena al ristorante un emozionante excursus nella tradizione gastronomica siciliana, ricchissima e variegata grazie alle influenze dei diversi popoli che nei secoli hanno commerciato e viaggiato nel Mediterraneo. Al tal proposito assolutamente da non perdere una delle specialità di Baglio Oneto: il couscous di pesce alla marsalese “’ncucciato grosso”, che racchiude colori e profumi che sanno di Mediterraneo. Momenti di grande emozione li riserva anche la visita alla città di Marsala, le cui architetture rivelano una stratificazione storica che racconta di influenze puniche, romane, arabe, normanne e spagnole, esaltate da un ricco stile barocco, fino ad arrivare al celebre sbarco garibaldino. La piccola isola di Mozia vanta addirittura un’antica origine fenicia, mentre le isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, insieme al litorale marsalese ricco di spiagge, soddisfano appieno i desideri di chi cerca mare cristallino e senso di libertà.