Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza conferma il proprio impegno verso un’accoglienza inclusiva e accessibile con la seconda edizione del progetto pluriennale “DI OGNUNO”, sviluppato in collaborazione con Lombardini22 e Village for all – V4A. Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto protagonista la reception inclusiva, quest’edizione si concentra su un altro momento centrale dell’esperienza ospitale: la colazione.
La Sala Colazioni Inclusiva “DI OGNUNO” vuole dimostrare come una progettazione attenta e consapevole possa trasformare le esigenze di accessibilità in abilità spaziale, rendendo la colazione un’esperienza che rispetti e accoglie tutte le necessità, fisiche, sensoriali, culturali e alimentari. “Il progetto indaga l’inclusività in ogni dettaglio e da tutte le angolazioni, considerando non solo gli aspetti fisici di ogni persona, ospite o professionista dell’ospitalità, ma anche quelli sensoriali, culturali e alimentari. Con DI OGNUNO vogliamo mostrare come sia possibile creare spazi belli, funzionali e inclusivi, capaci di accogliere ogni ospite e di generare valore sociale ed economico” – commenta Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi.ha commentato Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi.
Un’area esperienziale che favorisce l’inclusione
Quest’anno, la Sala Colazioni Inclusiva esplorerà come ogni dettaglio possa essere progettato per favorire l’inclusività. L’area, situata al centro del Padiglione C2 di Hospitality 2025, offrirà spunti pratici su come progettare ambienti senza barriere architettoniche, con soluzioni come tavoli regolabili, segnaletica chiara e percorsi accessibili. L’attenzione si estende anche agli aspetti sensoriali, con un’acustica equilibrata e un’illuminazione studiata per rispondere a diverse sensibilità, creando un’atmosfera rilassante e accogliente.
Inoltre lo spazio darà suggerimenti su come rispondere anche alle esigenze alimentari, proponendo soluzioni per intolleranze, allergie e scelte etiche, e includendo informazioni facili e dettagliate per tutti gli ospiti. Considerando che secondo Istat, circa il 12,7% degli italiani soffre di intolleranze alimentari, la progettazione inclusiva della colazione diventa un elemento chiave per una ospitalità che rispetti tutte le esigenze alimentari.
L’inclusività: un’opportunità per l’hospitality
“Siamo orgogliosi di continuare a proporre format innovativi, accessibili e confortevoli attraverso l’applicazione dei principi dell’Universal Design al settore dell’accoglienza, dall’ambito fieristico, passando per l’hospitality e per tutte le strutture recettive. Insieme ai nostri partner Riva del Garda Fierecongressi e Village for all – V4A, quest’anno indaghiamo il tema dell’inclusività nella sala colazioni, un momento universale e condiviso – afferma Cristian Catania, Head of Universal Design in Lombardini22. – Dimostrare che tutti gli spazi possono essere progettati per essere accoglienti e fruibili da ognuno è fondamentale nello sviluppo di ogni nostro progetto. Vogliamo offrire soluzioni pratiche che siano di ispirazione agli operatori dell’industria dell’ospitalità per allargare il proprio potenziale bacino di utenza.”
La spazio si articolerà in due aree: una rappresenta il comfort, l’altra il discomfort, per evidenziare le differenze tra spazi progettati per l’inclusività e quelli che non lo sono.
La progettazione dell’area tiene in considerazione anche principi ESG, come il riutilizzo di componenti dello stand dello scorso anno, per ridurre i consumi e ottimizzare le risorse. La scelta dei materiali e la disposizione degli elementi seguiranno anche un approccio neuroscientifico, migliorando la percezione del benessere con soluzioni di Lighting Design, Olfactive Design e Acoustic Design.
L’ospitalità come valore universale
“Ospitalità accessibile non significa solo offrire camere per persone con esigenze di accessibilità, ma deve abbracciare tutti i servizi a disposizione degli Ospiti. Momenti conviviali come la colazione sono fondamentali e devono essere accessibili a tutti. Migliorare la qualità dell’esperienza rappresenta sia un dovere etico che una opportunità economica. Come diciamo sempre: stesso luogo, stesso prezzo, più ospiti” – dichiara Roberto Vitali, Amministratore e Cofondatore di Village for all – V4A.
“DI OGNUNO” come laboratorio di idee
“DI OGNUNO” non è solo un’area espositiva, ma un laboratorio di idee per aiutare il settore dell’ospitalità a evolversi verso un modello inclusivo. A Hospitality 2025, il tema dell’accessibilità sarà affrontato non solo nell’area esperienziale, ma anche nei numerosi appuntamenti formativi e nei percorsi tematici dedicati alle diverse necessità.
Innovazione e formazione per un’accoglienza senza barriere
Per agevolare imprenditori, professionisti e progettisti dell’accoglienza, Hospitality con Village for all – V4A e Lombardini22 ha realizzato nell’edizione 2024 il digibook e l’audiolibro “UNIVERSAL DESIGN NELL’OSPITALITÀ: UNA RIFLESSIONE PER TUTTI E DI OGNUNO” con l’obiettivo di esplorare il significato della progettazione universale nel settore, mettendo in luce l’importanza per le strutture alberghiere ed extralberghiere di proporre soluzioni di qualità per tutti. Il Digibook e l’audiolibro sono disponibili dalla pagina dedicata al progetto.
L’inclusione inizia da un gesto quotidiano come la colazione, e questo evento dimostrerà come l’accoglienza possa abbracciare tutti, indipendentemente dalle necessità.
Hospitality 2025 si terrà al Quartiere Fieristico di Riva del Garda dal 3 al 6 febbraio 2025.