Home Libri, Guide e Pubblicazioni Guida Michelin: arrivano anche in Italia le chiavi per l’eccellenza dell’ospitalità

Guida Michelin: arrivano anche in Italia le chiavi per l’eccellenza dell’ospitalità

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Dopo i primi annunci in Francia, Stati Uniti e Spagna, avvenuti nel mese di aprile, Michelin è svela la sua prima selezione di hotel premiati con le Chiavi MICHELIN in Italia. Sono 146 gli hotel premiati con una, due o tre Chiavi MICHELIN, evidenziando le esperienze e i soggiorni più straordinari in tutto il Paese.

Offrendo un servizio sempre più completo, con la sua selezione di hotel La Guida MICHELIN fornisce agli utenti consigli per un’esperienza di viaggio a tutto tondo. Assegnate dal team di ispettori della Guida MICHELIN sulla base di soggiorni o visite anonime – indipendentemente dalle classificazioni alberghiere già esistenti – le Chiavi MICHELIN sono un nuovo punto di riferimento internazionale per i viaggiatori. L’obiettivo è quello di guidarli verso strutture ricettive che si distinguono per il loro concetto di ospitalità unico, il carattere distintivo, l’accoglienza calorosa e l’altissimo livello di servizio.

146 hotel e strutture ricettive ricevono una, due o tre Chiavi MICHELIN in Italia

In questa prima selezione italiana, 146 strutture ricettive si sono distinte su oltre 500 hotel consigliati dalla Guida MICHELIN su tutto il territorio nazionale: 8 hanno ricevuto Tre Chiavi MICHELIN, 31 Due Chiavi MICHELIN e 107 Una Chiave MICHELIN. Questa selezione riunisce un’ampia gamma di concept e alloggi, dagli hotel in edifici storici ai boutique hotel urbani di tendenza, dagli agriturismi rilassanti e intimi agli spettacolari Grand Hotel di fama mondiale.

Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida MICHELIN, ha commentato: “Con questo nuovo riconoscimento, la Guida MICHELIN ha aperto un nuovo capitolo nel servizio che fornisce ai viaggiatori da ormai 124 anni. Con il consolidato approccio sul campo, gli ispettori della Guida MICHELIN hanno stilato questa nuova lista per condividere le loro migliori esperienze alberghiere in Italia. Ogni struttura premiata con una, due o tre Chiavi MICHELIN è un gioiello gestito con talento da grandi professionisti. Utilizzando le piattaforme digitali della Guida MICHELIN, i viaggiatori possono filtrare la loro ricerca e prenotare gli hotel della selezione per soggiorni che ci auguriamo siano indimenticabili”.

Una, due e tre Chiavi MICHELIN

Come le Stelle indicano le migliori esperienze culinarie nella selezione di ristoranti della Guida MICHELIN, le Chiavi MICHELIN rivelano le strutture che, all’interno della selezione di hotel della Guida, offrono i soggiorni più straordinari. Le Chiavi sono un nuovo punto di riferimento per i viaggiatori, in cui ogni esperienza alberghiera è valutata in termini più ampi rispetto ai semplici servizi offerti.

Una Chiave MICHELIN: un soggiorno speciale
Un vero gioiello per carattere e personalità. Può rompere gli schemi, offrire qualcosa di diverso o semplicemente essere uno dei migliori del suo genere. Il servizio è sempre all’altezza e offre molto di più rispetto a strutture di prezzo simile.
Due Chiavi MICHELIN: un soggiorno eccezionale
Un luogo straordinario sotto ogni punto di vista, che offre un’esperienza memorabile. Un hotel di carattere, personalità e fascino, gestito con passione e notevole cura. Il design o l’architettura di pregio e un legame forte con il territorio in cui si trova sono gli elementi che permettono di vivere un soggiorno eccezionale.
Tre Chiavi MICHELIN: un soggiorno unico
Il non plus ultra in termini di comfort, servizio, stile ed eleganza. È uno degli hotel più straordinari del mondo e una destinazione in sé per il viaggio di una vita. Ha tutti gli elementi per far sì che ogni soggiorno diventi davvero indimenticabile.

Come per i ristoranti, anche gli hotel vengono selezionati attraverso
l’applicazione di 5 criteri:

1.    Eccellenza nell’architettura e nel design degli interni
2.    Individualità, personalità e autenticità
3.    Qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione
4.    Rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova
5.    Coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta

8 hotel premiati con Tre Chiavi MICHELIN si affermano come luoghi unici al mondo

Tre Chiavi MICHELIN indicano un soggiorno unico, degno di un viaggio a sé. 8 hotel, situati in Campania, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, hanno ricevuto il massimo riconoscimento alberghiero della Guida MICHELIN.

Su una delle isole più pittoresche del mondo, JK Place Capri è un elegante boutique hotel sul mare, situato su una scogliera che domina il porto di Marina Grande. Le sue 22 camere sono firmate dall’architetto Michele Bönan in uno stile classico con tocchi country inglese, colori pastello e carte da parati a motivi geometrici. La suite Penthouse è dotata di un lungo terrazzo privato con una vista panoramica mozzafiato sul Golfo di Napoli, mentre le altre camere sono dotate di piccoli balconi fronte mare. Poco distante, in Costiera Amalfitana, Il San Pietro di Positano è abbarbicato alla scogliera e offre da ogni stanza una vista impareggiabile. Le spaziose camere sono state progettate individualmente in uno stile sobrio e di buon gusto e dispongono di terrazza privata. In aggiunta alla piscina, scavata nella scogliera, la struttura dispone anche di un ascensore che dalla hall dell’hotel conduce alla spiaggia privata. Nel borgo medievale di Civita di Bagnoregio, Corte Della Maestà è un boutique hotel di cinque camere ricavato nell’antica residenza vescovile. Restaurato amorevolmente e arredato con la collezione di oggetti d’arte e antiquariato dei proprietari, offre un soggiorno personalizzato in un ambiente dal fascino unico. Anche il Castello di Reschio, a Lisciano Niccone, è stato oggetto di un accurato restauro da parte dei proprietari. Situato in una vasta tenuta tra le pittoresche colline dell’Umbria, questo antico castello del X secolo accoglie gli ospiti in camere e suite personalizzate e dal design impeccabile. Alcune suite occupano la sagrestia della chiesa, ma la più particolare si estende sui cinque piani dell’antica torre del castello. Con una spettacolare piscina che sembra essere scavata direttamente nel prato, gli ospiti trovano tutti i servizi del XXI secolo in un ambiente storico. A Modena, Casa Maria Luigia è un’intima casa di campagna progettata dallo chef tristellato Massimo Bottura. Le 12 camere, arredate con gusto contemporaneo e un vivace design d’interni, sono completate da giardini, una piscina, un campo da tennis e il sorprendente centro fitness che funge anche da galleria d’arte. Rosewood Castiglion Del Bosco, a Montalcino, oltre al suo ristorante stellato Michelin dispone di un orto biologico e di una scuola di cucina. Questo hotel, inserito in una tenuta agricola di 2000 ettari che include anche un’azienda vinicola, accoglie gli ospiti in camere e suite che offrono spesso grandi terrazze, che includono così nell’esperienza di viaggio la tavolozza di colori dell’inimitabile paesaggio toscano. Infine, a Venezia Aman Venice, un palazzo rinascimentale meticolosamente conservato, propone sistemazioni di prim’ordine, che uniscono dettagli d’epoca ai comfort più moderni che si possano immaginare. Le camere migliori hanno vista sul Canal Grande e la Suite Canal Grande si trova proprio sopra la porta d’ingresso del palazzo. Nella stessa città, anche Palazzo Vendramin, residenza aristocratica del XV secolo inserita nel Cipriani, a Belmond Hotel, è premiato con Tre Chiavi MICHELIN. Le sue camere di gusto retrò nei classici colori pastello veneziani offrono un servizio di maggiordomo privato. L’hotel propone anche una colazione eccezionale e probabilmente la più romantica del mondo.

Due Chiavi MICHELIN vengono assegnate a 31 hotel, per soggiorni eccezionali

All’interno di questa categoria, ci sono strutture in Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Lazio, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Sicilia, Umbria e Veneto. A Roma, l’Hotel Vilon è uno dei migliori boutique hotel e mira a fornire non solo servizi e comfort alberghieri di lusso, ma anche fascino e intimità. In questa casa cinquecentesca annessa a Palazzo Borghese, ogni stanza è stata disegnata dall’architetto Giampiero Panepinto e decorata dallo scenografo Paolo Bonfini, per un effetto finale davvero cinematografico. A Firenze, i viaggiatori troveranno molte proposte alberghiere, dal Four Seasons Hotel Firenze, ospitato in un palazzo rinascimentale, a Palazzo Portinari Salviati Residenza d’Epoca, che occupa un palazzo del XV secolo nato sul sito dell’antica dimora di Beatrice Portinari, la musa di Dante. Oltre al romanticismo delle suggestioni letterarie, l’hotel offre una spa di lusso e il ristorante stellato Michelin Atto di Vito Mollica. A Piegaro, I Borghi Dell’Eremo accorpa tre borghi distinti e accoglie in bellissime camere da letto, esempi perfetti di sistemazioni di lusso country style, con elementi antichi come i soffitti in legno e le pietre a vista. Inserito nei paesaggi mozzafiato dell’isola di Vulcano, il Therasia Resort propone piscine di acqua salata a cascata da cui si ammira la vicina isola di Lipari. Il resort dà accesso alle famose spiagge di sabbia nera, nonché a una sontuosa spa. Cambiamo latitudine. A Merano, in una delle posizioni più privilegiate dell’Alto Adige, all’interno di un elegante casino di caccia, Castel Fragsburg ospita suite arredate con cura, dotate di boiserie in legno e mobili in ferro battuto. L’hotel dispone anche di un innovativo centro benessere alchemico, dove i trattamenti sono a base di fiori tirolesi, raccolti a mano dal maestro erborista dell’hotel. Al Foresti Dolomites (Plose), un lodge di lusso straordinariamente moderno, il design degli interni sfrutta al meglio la posizione, con camere inondate di luce naturale grazie a finestre panoramiche che si aprono sulla natura selvaggia. A Borgo San Felice (Castelnuovo Berardenga), un intero borgo è stato trasformato in un hotel di lusso dove tutte le camere ereditano varie caratteristiche della costruzione originale e mescolano il contemporaneo e il classico. Anche l’enogastronomia gioca un ruolo fondamentale, grazie al ristorante Poggio Rosso dello chef Juan Camilo Quintero, Una Stella e Stella Verde MICHELIN.

107 hotel hanno ricevuto Una Chiave MICHELIN, un soggiorno speciale

Tra le 107 strutture che hanno ricevuto Una Chiave MICHELIN c’è una grande diversità sia geografica che di offerta. La Toscana è la regione più premiata, con ben 24 strutture tra cui Villa Fontelunga ad Arezzo, Precise Tale Poggio alla Sala a Montepulciano o Lupaia a Torrita di Siena.

La selezione comprende hotel come Palazzo Margherita a Bernalda, una piccola ed elegante struttura di nove suite ospitata in un palazzo del XIX secolo appartenente a Francis Ford Coppola, il cui nonno era nativo della località. Casa Clàt, nel cuore di Cagliari, è un altro boutique hotel di lusso che mostra un aspetto moderno e di tendenza del capoluogo sardo. Le suite, progettate dall’artista Giorgio Casu, sono creazioni uniche che attraversano più epoche e incorporano il lavoro di molti altri artisti sardi. Vico Milano è un piccolo rifugio a gestione familiare caratterizzato da uno stile personale ed elegante. I designer dell’hotel hanno creato un’atmosfera domestica, completata da dettagli da boutique hotel moderni e lussuosi e dall’House Bar. Le sponde del Lago di Como ospitano molti hotel di lusso, ma in questo contesto spicca Passalacqua. Le sue camere sono belle, arredate in uno stile classico, con qualcosa di sobrio nella loro raffinatezza, che ricorda più una casa di campagna che un Grand Hotel.

Le Sirenuse, a Positano, è stato per 250 anni la residenza estiva di una nobile famiglia napoletana, che ancora oggi gestisce l’hotel. L’interno è semplice e incantevole, con pavimenti in ceramiche smaltate e camere da letto dai colori chiari. Nella capitale, l’Hassler Roma è un’istituzione locale di lunga data, di proprietà e gestione dalla stessa famiglia dal 1890, che si traduce in due dei punti di forza della struttura: l’accoglienza calorosa e la professionalità. Di proprietà della famiglia Ferragamo, il Portrait Roma è un elegante boutique hotel. Il dettaglio più raffinato è il lounge sull’attico, che serve cocktail accanto al camino con vista su Piazza di Spagna.

Il Byblos Art Hotel Villa Amista (Corrubbio) è una sorta di museo. Si tratta di una villa quattrocentesca alle porte di Verona, un luogo dove tranquilli giardini e fontane lasciano il posto a interni barocchi e capolavori d’arte, con tanto di ristorante stellato Amistà. A Savelletri di Fasano, Rocco Forte Masseria Torre Maizza è un casale imbiancato a calce, un perfetto esempio dello stile tradizionale locale, ma con interni che tendono al lusso. Infine, Sextantio Le Grotte della Civita, a Matera, è ricavato da dimore rupestri, alcune delle quali risalenti al Paleolitico.

Hotel nella Guida MICHELIN Italia 2024: le statistiche

Nella classifica delle Chiavi MICHELIN per regioni, la Toscana svetta con 32 hotel (1 tre Chiavi, 7 due Chiavi, 24 una Chiave), seguita dalla Campania con 18 (2 tre Chiavi, 5 due Chiavi, 11 una Chiave), mentre sul terzo gradino del podio troviamo il Lazio con 17 hotel (1 tre Chiavi, 2 due Chiavi, 14 una Chiave). Ai piedi del podio troviamo a pari merito con 16 hotel premiati la Lombardia (7 due Chiavi, 9 una Chiave) e il Trentino Alto-Adige (4 due Chiavi, 12 una Chiave).
Da segnalare anche la città di Venezia, che annovera 2 degli 8 hotel premiati con tre Chiavi MICHELIN.

Tutti i consigli sugli hotel della Guida MICHELIN sono disponibili gratuitamente sul sito web e sull’applicazione della Guida MICHELIN.

Fonte: Horecanews.it

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