Il settore della pizzeria italiana conferma la propria vitalità e crescita qualitativa con la presentazione della tredicesima edizione della Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, svoltasi al Palacongressi Mostra d’Oltremare di Napoli. I numeri evidenziano un comparto in espansione con 816 pizzerie recensite, in crescita rispetto all’edizione precedente.
I riconoscimenti 2025: eccellenza in crescita
La guida ha ampliato significativamente la rosa dei riconoscimenti di massimo livello. I Tre Spicchi, il rating più prestigioso per le pizzerie al piatto, raggiungono 100 premiati totali, mentre le Tre Rotelle per pizzerie al taglio e da asporto salgono a 18 insegne. Il sistema di valutazione si completa con 34 Stelle assegnate ai locali che hanno mantenuto i massimi riconoscimenti per almeno dieci anni consecutivi e nove premi speciali che coinvolgono complessivamente 18 strutture.
La filosofia della guida: ascolto del territorio
Pina Sozio, curatrice della Guida, sottolinea l’approccio metodologico dell’opera: “Abbiamo il privilegio di costruire da 13 anni una guida corale, nella quale l’ascolto dei territori è il punto di partenza fondamentale del lavoro di critica. Di anno in anno apprezziamo come ogni areale che conserva un forte orgoglio gastronomico e produttivo trovi interlocuzione nella pizza più che nell’alta cucina”.
Lorenzo Ruggeri, direttore responsabile del Gambero Rosso, inquadra le prospettive del settore in una visione strategica più ampia: “La pizza è gioia, cultura, contatto umano. Non un terreno di polemiche, ma una lingua universale che sa unire. In Italia le pizzerie sono più di 35mila: il futuro dipenderà dalla capacità di legare il prodotto a territorio, stagionalità e sostenibilità. Per chi lo ha fatto, le soddisfazioni sono già arrivate. La pizza è anche una grande occasione di scala sociale, e fuori dai confini italiani si aprono spazi enormi, ancora tutti da scrivere”.
Le eccellenze del 2025: i Tre Spicchi
La classifica dei Tre Spicchi vede due realtà condividere il primato con 97 punti. Pepe in Grani di Franco Pepe a Caiazzo e I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio si confermano al vertice dell’eccellenza italiana. Immediatamente sotto, con 96 punti, si posizionano Sasà Martucci – I Masanielli a Caserta e Confine a Milano.
La crescita del movimento qualitativo emerge chiaramente dai nuovi ingressi nella categoria Tre Spicchi. Tra le new entry dell’anno spiccano realtà distribuite su tutto il territorio nazionale:
- Ristorante dell’Angolo – Vittuone (MI)
- Acquaefarina – Trento
- Zio Mo Pizza e Bistrot – Legnago (VR)
- Cipriano Pizzeria – Firenze
- San Martino Pizza & Bolle – Roma
- Fermenta – Chieti
- 3 Voglie – Battipaglia (SA)
- Lisola – Ischia (NA)
- Isabella De Cham Pizza Fritta – Napoli
- Polichetti Esperienze di Pizza – Roccapiemonte (SA)
- Lombardi – Maddaloni (CE)
- Era Ora Ortigia – Siracusa
- Sitàri Sorce Family – Agrigento
Le Tre Rotelle: l’eccellenza del taglio
Nel segmento delle pizzerie al taglio e da asporto, Gabriele Bonci con Pizzarium a Roma mantiene saldamente la leadership con 96 punti, confermandosi riferimento indiscusso della categoria. Il comparto mostra dinamismo con la crescita da 16 a 18 insegne premiate, arricchite da due nuovi ingressi nella Capitale: Ruver Teglia Frazionata e Frumentario.
I premi speciali
- Premio Speciale S. Pellegrino e Acqua Panna – Pizzaiolo Emergente: Davide Giallongo, Mazzini 60 – Pozzallo (RG)
- Premio Speciale Gioiella – I migliori Menu Degustazione: Confine (Milano), I Masanielli (Caserta – CE), Clementina (Fiumicino – RM), Campana 12 (Corigliano – Rossano, CS), Saccharum (Altavilla Milicia, PA)
- Premio Speciale Petra Molino Quaglia – Ricerca e Innovazione: Màdia (Salerno)
- Premio Speciale Solania – Le Pizze dell’Anno: Dry Milano con la “Zingara” (Milano), Extremis con la “Marinara dell’Anno” (Roma), Abate Pizzeria Gastronomica con “Italia-Spagna” (Castel di Sangro, AQ), L’Evoluzione Pizza con la “Pizzetta catanese secondo Lele” (Catania), Pizzarium con “Patate e Pajata” (Roma), Nanninella con “Margherita La Dolce” (Poggiomarino – NA)
- Premio Speciale Oleificio Zucchi – La Migliore Proposta di Fritti: TAC Thin & Crunchy (Roma)
- Premio Speciale Levoni – Pizza e Territorio: L’Ammaccata (Casal Velino – SA)
- Premio Speciale Bibite San Pellegrino – La Migliore Proposta di Bere Miscelato – Prisco Pizza & Spirits (Boscotrecase – NA)
- Premio Speciale Casolaro Hotellerie – Il Miglior Servizio di Sala: Lo Spela (Greve in Chianti – FI)
- Premio Speciale Krombacher – La Migliore Carta delle Bevande: La Sorgente (Guardiagrele – CH)
Implicazioni strategiche per il settore della ristorazione
La crescita evidenziata dalla Guida Pizzerie d’Italia 2025 riflette una maturazione qualitativa del settore che trova riscontro anche nelle dinamiche economiche. Con oltre 35mila pizzerie in Italia, come sottolineato da Ruggeri, il comparto rappresenta un segmento strategico della ristorazione nazionale, caratterizzato da una forte capacità di innovazione e radicamento territoriale.
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