Il Grand Hotel Excelsior Vittoria, iconico 5 stelle lusso di Sorrento, con vista mozzafiato sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli, celebra 190 anni dalla sua fondazione, una fascinosa storia di attenzione, amore, costanza, lavoro, passione, che vede protagonista la famiglia Fiorentino.
Fondata nel 1834 da Aniello Rispoli, la cui figlia sposò anni dopo Raffaele Fiorentino, già affermato imprenditore a Sorrento, che rilevò tutta la proprietà con la costruzione di due nuovi fabbricati, la Favorita e la Rivale, la struttura è gestita dalla famiglia Fiorentino da sei generazioni. Grande Dame dell’ospitalità italiana, sempre attuale, l’hotel ha ospitato (e ancora ospita) celebrità e personalità e, seppur oggi dotato di ogni comfort e tecnologia, mantiene orgogliosamente le sue caratteristiche originali e la sua anima.
Sabato 27 aprile il Grand Hotel Excelsior Vittoria, iconico 5 stelle lusso di Sorrento, con vista mozzafiato sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli, ha celebrato 190 anni dalla sua fondazione con un grande Gala all’interno della raffinata sala Vittoria con ospiti d’eccezione, tra cui la celebre attrice e cantante Lina Sastri e i giovani lirici dell’Accademia del Teatro San Carlo di Napoli.
Per l’occasione, l’executive chef Antonino Montefusco ha studiato un menù che potesse celebrare la lunga storia dell’hotel. Partendo infatti dai piatti di un antico menù della struttura, lo chef ha proposto delle rielaborazioni contemporanee senza perdere di vista la tradizione partenopea, accompagnando gli ospiti in un viaggio unico e indimenticabile tra i sapori e gli odori della costiera amalfitana.
Durante la serata, ogni portata è stata accompagnata dalle intense ed emozionanti performance di alcuni tra gli artisti più rinomati del panorama culturale italiano. A cominciare dall’indimenticabile esibizione dell’attrice e cantante napoletana Lina Sastri che ha incantato gli ospiti sulle note di alcuni tra i capolavori della tradizione musicale italiana, passando poi al pianista e jazzista Dado Moroni, al sassofonista Francesco Cafiso e alla raffinata cantante Karima. I giovani lirici dell’Accademia del Teatro San Carlo hanno intrattenuto gli ospiti con un repertorio d’eccellenza fino al gran finale sulle note di Libiamo ne’ lieti calici dalla Traviata di Giuseppe Verdi.
Una serata indimenticabile che ha celebrato una storia densa di significato e valore, frutto di un progetto perfezionato nel tempo, anno dopo anno, costruito a partire dalle esigenze degli Ospiti e guardando sempre alle ultime tendenze in tema di ospitalità, ma senza mai perdere o snaturare la propria anima, profondamente legata a quella cultura di artigianalità, sartorialità e savoir faire, che ha reso l’Italia un’icona di bellezza e qualità in ogni angolo di mondo.