Il Grand Hotel Parker’s di Napoli trasforma la propria Sala degli Specchi in una macchina del tempo dedicata agli anni ’50 e ’60. Da giovedì 11 dicembre 2025 fino a mercoledì 7 gennaio 2026, ospiti e visitatori potranno immergersi in un’epoca che ha ridefinito il concetto di stile italiano nel mondo: quella del boom economico, del cinema di Fellini e della nascita del design contemporaneo.
La struttura alberghiera, che vanta oltre 150 anni di storia nell’ospitalità napoletana di eccellenza, prosegue il proprio percorso di valorizzazione culturale con un’esposizione che racconta “La Dolce Vita” attraverso oggetti, arte e memorabilia di un periodo irripetibile.
Tre collezionisti aprono i loro archivi per un’esposizione unica
L’evento nasce dalla collaborazione con tre collezionisti privati – Mario Iossa, Claudio Lancellotti e Michelangelo Iossa – che hanno selezionato pezzi esclusivi dai propri archivi personali. La mostra dimostra come il genio creativo italiano abbia saputo trasformare prodotti di uso comune in vere opere d’arte, coniugando funzionalità e bellezza in modo inedito.
Secondo quanto dichiarato dagli organizzatori, ogni pezzo esposto racconta una storia di innovazione e quella capacità tipicamente italiana di elevare l’ordinario a straordinario attraverso l’attenzione estetica e la visione progettuale.
Il prestigio del Compasso d’Oro: quando il design diventa patrimonio nazionale
Centrale nell’allestimento è la presenza di oggetti insigniti del Compasso d’Oro, che dal 1954 rappresenta il riconoscimento di design più prestigioso al mondo. Fondato da Gio Ponti e inizialmente supportato dai grandi magazzini la Rinascente, il premio passò sotto la supervisione dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale dal 1958.
Un elemento distintivo è rappresentato dal fatto che nel 2004 il Ministero della Cultura ha riconosciuto la Collezione Storica del Premio come “Bene di eccezionale interesse artistico e storico”, inserendola ufficialmente nel patrimonio culturale nazionale italiano.
Tra i pezzi premiati esposti spiccano il celebre telefono Grillo, progettato da Marco Zanuso e Richard Sapper nel 1965 e insignito del Compasso d’Oro nel 1967, e il ventilatore da tavolo Zerowatt modello VE505 di Ezio Pirali, premiato già nell’edizione inaugurale del 1954.
Dal MoMa di New York alla Sala degli Specchi: oggetti che hanno fatto la storia
La rassegna presenta una selezione che spazia dalle celeberrime macchine da scrivere Olivetti – i modelli Lettera 22 e Lettera 32 firmati da Marcello Nizzoli, che hanno trasformato la scrittura in un gesto di raffinatezza – al telefono Ericofon, conosciuto come “Telefono Cobra”, oggi conservato nella collezione permanente del MoMa di New York.
Non mancano apparecchi radio vintage come la Europhon RC62 del 1962, i caratteristici “mangiadischi” che hanno accompagnato la colonna sonora degli anni Sessanta, e una splendida Vespa Piaggio della prima metà dello stesso decennio, simbolo universale di libertà e stile italiano.
Ambientazioni immersive: da Via Veneto agli studi di Cinecittà
L’allestimento ricrea l’atmosfera dell’epoca attraverso scenografie tematiche accuratamente progettate. Un angolo riproduce l’eleganza di Via Veneto con le iconiche sedie Scooby-Doo da bar e bicchieri “da cordiale” colorati con bordature dorate, elementi distintivi dell’aperitivo romano.
Uno spazio dedicato rende omaggio a Federico Fellini e alla rivoluzione che portò nel linguaggio cinematografico, mentre un’altra area scenografica presenta la Vespa storica, evocando la spensieratezza delle strade italiane immortalate dalla settima arte.
L’esposizione è completata da locandine cinematografiche d’epoca, dischi a 45 giri della colonna sonora di quegli anni, riviste testimoni del periodo del miracolo economico. Decine di altri oggetti arricchiscono la narrazione: bicchieri in cristallo con finiture dorate, ventilatori San Giorgio, sveglie Westclox e radio transistor portatili testimoniano come ogni prodotto di quel periodo fosse concepito con un’attenzione estetica senza precedenti.
Il contributo artistico di Domenico Sepe e le rarità autografe
L’esposizione include le opere del Maestro Domenico Sepe – artista poliedrico attivo come scultore, pittore e scenografo – che ha creato i ritratti di Marcello Mastroianni e Sophia Loren, accompagnati dall’opera “La Vespa”, tutti emblemi dell’Italia del Novecento.
Il legame tra l’artista e la Famiglia Avallone, proprietaria del Grand Hotel Parker’s, è stato suggellato dalla consegna di una targa speciale: “Grand Hotel Parker’s per l’Arte”.
Una sezione speciale è riservata agli autografi originali delle star che hanno incarnato la Dolce Vita negli anni ’50 e ’60. Tra questi emerge per rarità un autografo di Gina Lollobrigida, completo di dedica su una fotografia che la ritrae negli anni Cinquanta.
“Napoli è parte essenziale della Dolce Vita”: le parole di Torre Avallone
Giovanni Torre Avallone, Maître de Maison e Chief Experience Officer del Parker’s, spiega la filosofia alla base dell’iniziativa: “I nostri ospiti, parlando di Napoli e del loro soggiorno al Grand Hotel Parker’s, mi ripetono spesso una frase ‘Questa è la vera Dolce Vita.’ È da qui che è nata l’idea di celebrare il Capodanno nel segno della Dolce Vita a Napoli, un omaggio ai grandi protagonisti napoletani che hanno contribuito a un immaginario collettivo – artisti, musicisti, attori e creativi – capaci di trasformare il talento in stile, passione e cultura. La Dolce Vita è un patrimonio identitario dell’intero Paese, non solo legata a Roma. Napoli, con la sua musica, la sua arte e la sua straordinaria capacità di trasformare emozioni in bellezza, ne è parte essenziale. È in questa connessione tra arte e identità, che il Grand Hotel Parker’s ritrova il suo legame più autentico con La Dolce Vita”.
Un viaggio nel periodo che ha conquistato il mondo con creatività e stile
“La Dolce Vita” ha rappresentato una filosofia esistenziale, un approccio alla vita e alla creatività che ha proiettato l’Italia al centro della scena mondiale. L’esposizione invita il pubblico a riscoprire quello spirito attraverso gli oggetti che ne sono stati espressione concreta, celebrando un’epoca in cui il Paese seppe affermarsi globalmente grazie a creatività, eleganza e gioia di vivere.
La mostra è accessibile quotidianamente, sia per gli ospiti della struttura che per i visitatori esterni, da giovedì 11 dicembre 2025 fino a mercoledì 7 gennaio 2026, nella Sala degli Specchi del Grand Hotel Parker’s a Napoli.
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