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Pasqua da favola: un viaggio a Sant’Angelo di Roccalvecce, il “Paese delle Fiabe”

A differenza di quelle natalizie le vacanze pasquali capitano durante il periodo primaverile e rappresentano il momento perfetto per organizzare una vacanza in compagnia di amici e parenti. In Italia sono infinite le destinazioni che meritano di essere visitate, tra queste spicca sicuramente Roma che, con la sua storia millenaria, con il suo essere moderna e antica allo stesso tempo, con il suo fascino senza tempo, regala emozioni e sorprese a tutti i viaggiatori che scelgono di visitarla. Durante il weekend di Pasqua Pasquetta oltre a visitare le bellezze artistiche della Città Eterna è ideale partire alla scoperta dei suoi dintorni.

C’era una volta, anzi c’è ancora, un piccolo borgo fatato, si chiama SantAngelo di Roccalvecce e si trova nascosto nel cuore della Tuscia, ad un’ora di distanza da Roma. Oggi è conosciuto come il “Paese delle Fiabe” in quanto il muro di ogni casa racconta una favola. Passeggiare tra le stradine di questo paese farà sentire il viaggiatore trasportato in un mondo incantato, sarà come immergersi e toccare con mano quelle fiabe che hanno felicemente accompagnato intere generazioni di bambini. Questo luogo è stato sconosciuto ai più per molto tempo, nessun luogo di interesse o monumento degno di nota, probabilmente Sant’Angelo era una paesino destinato ad essere abbandonato, poi avvenne il miracolo: il borgo, proprio come ha fatto il brutto anatroccolo si era trasformato in un bellissimo cigno. Per quanto è stata straordinaria la sua metamorfosi sembra sia, effettivamente, passata la fata turchina a fare una magia. In realtà questo incantesimo è avvenuto nel 2016 per mano dell’Associazione Culturale Arte e Spettacolo che ha deciso di far ri-nascere il borgo: un gruppo di street Artist tutto al femminile ha realizzato murales e dipinti fiabeschi, installazioni, sculture, bassorilievi, edicole e mosaici. Da questa brillante idea, il piccolo borgo dimenticato da tutti è cominciato ad essere un mondo incantato, un museo alternativo dove in ogni angolo si cela una sorpresa fantastica. Il 27 novembre del 2017 è nata la prima opera e porta il volto di Alice nel Paese delle Meraviglie , la prima protagonista ad essere disegnata, nella raffigurazione non manca, ovviamente, il Bianconiglio con il suo immancabile orologio da tasca, orologio che segna le 11:27, ora che fa riferimento al mese e al giorno dell’inaugurazione.

La rappresentazione della celebre fiaba non si ferma solo sulla prima facciata ma prosegue anche su quella laterale, qui sono dipinti due bambini che sembrano scoprire il primo murales. Dopo di lei sono stati dipinti tantissimi personaggi di racconti, miti e leggende: da Cenerentola a Peter Pan, da Pinocchio al Brutto Anatroccolo, dal Libro della Giungla a la Spada nella Roccia ma anche La Bella e la Bestia, il Piccolo Principe, Pocahontas, I Tre Porcellini e tanti altri, le pitture delle favole hanno reso il paese più vivo che mai. I disegni sono pensati in base alle superfici delle case, Hansel e Gretel, raffigurati esattamente come ce li immaginiamo con una casa colma di dolciumi e con i due ragazzi pronti a cacciarsi nei guai e Biancaneve ed i sette nani si snodano su tre lati, il Libro della Giungla ed altri occupano, invece, l’intera facciata. Ogni murales ha uno stile ed un’interpretazione della fiaba diversa ed ogni accessorio reale facente parte dell’edificio diventa parte integrante del disegno. Questo è un luogo dove la fantasia si unisce alla realtà dando vita ad un’atmosfera unica al mondo, passeggiare per Sant’Angelo è come sfogliare un grande libro capace di risvegliare la fantasia e lo stupore tipico dei bambini.

Oltre alle raffigurazioni sono presenti i bassorilievi su pietra dedicati a Cucciolo e Brontolo, due dei sette nani della favola di Biancaneve: si narra che sfregare il naso di Brontolo porti fortuna e sussurrando i propri desideri dentro il grande orecchio di Cucciolo, questi si avverino.

Essendo un borgo non esiste un vero e proprio itinerario, ma ha una mappa sulla quale sono segnalati tutti i murales da poter ammirare.

Simpatico, unico, originale ed intrigante il Paese delle Fiabe è la destinazione perfetta da raggiungere da Roma per trascorrere una Pasquetta fuori dagli schemi, è quel posto che ci permette di tornare bambini sognando mondi fatati.

A rendere perfette ed indimenticabili le vacanze pasquali ci pensa il Grand Hotel Palatino, un albergo 4 stelle situato nel quartiere Monti. Scegliere questo hotel per trascorrere le vacanze pasquali assicura a tutti gli ospiti un soggiorno da favola tra camere e suite da cui godere di una splendida vista sulla città e ambienti eleganti e raffinati. In occasione della Pasqua l’hotel ha ideato un pacchetto speciale che include, tra l’altro un eccellente pranzo pasquale.

Il Pacchetto di Pasqua include2 o più pernottamenti in camera o suite; prima colazione a buffet; Pranzo di Pasqua domenica 31 Marzo (menù 4 portate, bevande in abbinamento incluse) presso il Ristorante dell’hotel; Apertura del Grande Uovo di Cioccolato con estrazione sorpresa; Omaggio di benvenuto in camera all’arrivo.

Prezzo in camera doppia per due notti a partire da 784,00 Euro per due persone.

Valido dal 28 marzo al 2 aprile 2024.

Grand Hotel Palatino
È un albergo 4 stellesituato nel quartiere Monti, a ridosso dell’ampia zona archeologica che include Colosseo, Fori imperiali, Palatino, Circo Massimo, Celio e Terme di Caracalla.
Dispone di diverse tipologie di camere che includono camere con vista sul Quirinale o sul Vittoriano, Junior Suite con terrazza privata nel Top Floor da dove godere di una splendida vista della città.
Il Grand Hotel Palatino è completo di Centro Congressi, il Globo, con 5 sale, di cui una plenaria di 295 mq, ideale per esposizioni, show room e meeting.
L’Hotel offre anche una palestra con attrezzi Technogym e personal trainer , un bar e dispone di tre ampie e luminose sale ristorante, Le Erbe, Il Giardino e Le Spighe, dove al mattino viene servita la colazione internazionale a buffet sia dolce che salata, alimenti biologici ed una selezione di prodotti per coloro che seguono diete specifiche legate a intolleranze alimentari e per chi ama mangiare sano.
Il Ristorante Le Spighe è aperto a pranzo e a cena, anche ai visitatori esterni, e serve una cucina di mare e di terra per riscoprire i migliori piatti della tradizione romana e nazionale. Tutte le proposte sono preparate dal nostro Chef Giuseppe Mulargia e presentate nel menu à la carte e nei menu degustazione.
L’albergo è pet friendly ed è comodamente raggiungibile in auto, con diversi garage convenzionati a pagamento nelle vicinanze.
FH55 HOTELS
È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1982. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi.
Il Gruppo FH55, alla luce degli ultimi catastrofici eventi e consapevole dell’enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali, ha deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno. Si è impegnato a essere al fianco degli alluvionati della Toscana proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina toscana: Pici Senesi con Ragù di Cinta Senese, Erbe di Campo e Pecorino di Pienza dop (Pecorino ottenuto esclusivamente con il latte da pecore allevate nell’area di produzione nelle terre Senesi). Per ogni piatto venduto verranno così devoluti 2,00 Euro al Fondo istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.
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